
Ciao a tutti!
Oggi voglio raccontarvi e condividere con voi come nasce ogni mia ceramica.
Le mie ceramiche sono interamente create a mano, e questo le rende uniche e preziose.. ma quanti realmente sanno cosa c’è oltre la bellezza che possiamo vedere con i nostri occhi?
Creare un oggetto di ceramica a mano è un lavoro lungo e di pazienza, che può incontrare molti ostacoli e fallimenti per strada.

Infatti serve molto amore e molte coccole per rendere un oggetto così come lo si vede.
Adesso vi spiegherò brevemente come mai i tempi per la ceramica sono così lunghi.

Il percorso di creazione
La lunga lavorazione rende prezioso il prodotto handmade e fa si che le ceramiche artigianali non siano una alternativa al prodotto commerciale ma proprio un’altra cosa!

Fasi di lavorazione
- La prima parte consiste nella scelta del materiale, io lavoro sia terraglia (terracotta) sia gres. Di entrambe le tipologie esistono molti tipo di terre con diverse caratteristiche e per ciascuna di queste variano le tecniche di lavorazione e la modalità di cottura.
- Poi inizia la fase della lavorazione che può essere a mano o con l’aiuto del tornio (lavorare al tornio è difficile, non come fanno credere nel film che tutti noi conosciamo di ghost). La lavorazione a mano ha diverse tecniche, e la lavorazione al tornio può essere completata da quella a mano.
- Una volta modellato il pezzo bisogna aspettare una consistenza ideale (durezza cuoio) che può essere di un giorno come 3 in inverno se fa freddo e c’è umido, per fare le rifiniture a tornio o a mano e per attaccare manici a altri dettagli.
- Finito l’oggetto si dovrà aspettare che asciugando perfettamente (possono servire per piccoli oggetti un paio di giorni se fa caldissimo fino ad un mese e mezzo/due per vasi molto grandi e in inverno. Mediamente aspetto 10-20 giorni di essiccazione.
- Una volta asciutto l’oggetto (e possono andare storte molte cose già in questa fase) si possono fare i primi decori a crudo e procedere alla prima cottura che a seconda delle necessità sarà fatta a 1000’C o più. Dura tra cottura e raffreddamento anche 24h.
- Una volta sfornato, se è andato tutto bene si procede a fare o rifinire i decori, smaltare o mettere la cristallina.
- Per completare l’oggetto o proseguire la lavorazione è necessaria una seconda cottura ugualmente lunga e a seconda dello smalto o del materiale la cottura può arrivare anche a 1300’C e durare 36 ore tra cottura e raffreddamento.
- Dopo la seconda cottura (sempre che sia andato tutto bene.. perché anche in quest ultima fase le cose possono andare storte purtroppo e spesso non se ne sa neanche il motivo.. ricordo che là ceramica è un materiale vivo!) l’oggetto può essere pronto. In caso dell’oro, lo applico dopo la seconda cottura e procedo a cuocere per una terza volta.

Molto più di un oggetto
La terra durante tutte queste fasi elencate sopra, si trasforma in continuazione.
La terra si restringe e i colori cambiano. Per esempio il colore blu, a crudo appare di colore lilla. L’oro appare marrone.
Ci sono anche colori che cambiano meno rispetto agli esempi sopra descritti, però comunque cambiano.
Come tecniche di decorazione e colorazione inoltre ne esistono tantissimi tipi e spesso non sono di facile applicazione.

Ogni fase va fatta con cura e attenzione, anche se nonostante l’esperienza spesso gli errori non mancano e quindi bisogna ricominciare dall’inizio.
Sono proprio gli imprevisti a rendere il ceramista ancora più caparbio e amante di ciò che fa.
Nel caso delle spedizioni il lavoro si complica: le ceramiche vanno imballate bene e ci sono le pratiche burocratiche da svolgere (oltre a tutte quelle che normalmente il lavoro di base impone).
Spero che tutto questo vi faccia capire quanto amore c’è dentro ogni mia ceramica e che non è semplicemente un oggetto.. ma molto molto di più!
