Oggi voglio parlarti di un grande problema che riguarda sia le stoviglie artigianali sia quelle commerciali: le macchie di tè, caffè o altro. Vediamo con questa semplice guida come poter risolvere.
Nel caso delle tazze fatte a mano, essendo piuttosto di valore e uniche, è molto importante averne cura, per questo ho pensato di dedicare questo apposito articolo.
Le tazze purtroppo tendono a macchiarsi con gran facilità, sopratutto se siete soliti bere tè o caffè. Infatti il thè e caffè contengono una alta concentrazione di tannini, e sono questi che possono formare delle macchie.
La terracotta è il materiale più a rischio macchia, invece i gres e porcellane, non essendo porose, sono un pochino più facili da smacchiare. Se vuoi saperne di più sulle diverse caratteristiche dei materiali dai una occhiata al mio articolo precedente: qui
Esistono prodotti smacchianti ma spesso sono molto aggressivi, per questo conviene prima provare ad utilizzare dei rimedi naturali e poco costosi.
Bisogna prestare una particolare attenzione se ci sono dettagli come oro, argento o madreperla perché si rischia con lavaggi o detersivi aggressivi che si anneriscano così da rovinare la loro preziosa lucentezza.
Alcuni consigli importanti per il lavaggio delle tue ceramiche
- Il primo e più importante consiglio che voglio darti è quello di non lasciare per troppo tempo le sostanze ad alto rischio macchia nella tazza o nel piatto, se non il tempo necessario a berle. Le sostanze che macchiano lo smalto con più facilità sono: tè scuro, caffè, vino rosso, salsa di soia, frutti di bosco, cioccolata, ecc.. Quindi se bevete una tisana alle erbe non dovete preoccuparvi.
- Ogni oggetto sarebbe meglio lavarlo dopo ogni uso per non far sedimentare lo sporco
- Usare detergenti con ph neutro non aggressivi;
- Preferire il lavaggio a mano così da essere sicuri di far evitare all’ oggetto sbalzi termici o urti. Lavare a mano un oggetto è come una coccola.
- Strofinare delicatamente l’oggetto usando spugne morbide e non abrasive.
Le mie creazioni possono essere messe in lavastoviglie se non hanno dettagli preziosi, e facendo prima un test con un unico oggetto invece di inserire un set intero. Esistono ancora lavastoviglie che fanno lavaggi aggressivi, oppure ci sono anche detersivi che potrebbero danneggiarle, quindi meglio andarci cauti. Inoltre, le ceramiche vanno inserite in lavastoviglie con grande cura, facendo attenzione che non possano sbattere l’una con l’altra. In questo caso, infatti, il rischio di crepe o di sbeccature è molto alto.
Io nella mia cucina utilizzo da moltissimi anni le ceramiche da me create, cosi da poterle testare e valutare cosa succede a grande distanza di tempo. Lavo quotidianamente in lavastoviglie diverse tipologie di oggetti senza problemi (no quelli preziosi). Però è una valutazione parziale: non posso testare i miei oggetti in tutti i tipi di lavastoviglie o con tutti i tipi di detersivi esistenti. Per questo devi far tesoro di questa semplice guida.. così da non rischiare di rovinare qualcosa di cosi speciale.
Ci sono molti oggetti che per natura non sono idonei al lavaggio in lavastoviglie.. Per esempio gli utensili in legno, le pentole di rame e e terracotta grezza, gli oggetti con decorazioni preziose o in oro, le stoviglie vintage, e molti altri!
Oro, argento e metalli preziosi non possono essere messi neanche nel microonde
Come per togliere le macchie dalle tazze
- Bicarbonato e limone
Un primo metodo consiste nel preparare un composto con il bicarbonato di sodio e il succo di mezzo limone. Il composto deve avere una consistenza cremosa e svolgerà la stessa funzione di uno scrub per la nostra pelle. Versiamo la pasta di bicarbonato sul fondo e va lasciata agire per qualche minuto, in fine strofinare con una spugna morbida e risciacquiamo la tazza accuratamente.
2. Aceto
Un altro metodo consiste nell’utilizzare l’ aceto di vino bianco (non rosso!). Mettiamo sul fuoco, una tazza di aceto e appena sarà caldo (non bollente), versiamolo nella ceramica precedentemente lavata con un normale detersivo. Lasciamo agire la soluzione per tutta la notte e al risveglio le macchie dovrebbero essere andate via
3. Bicarbonato e aceto
Il mio rimedio preferito è la miscela che si ottiene versando direttamente nella tazza da pulire un cucchiaio di bicarbonato, mezza tazza di aceto di vino bianco e mezza tazza di acqua calda. La zona macchiata dovrà essere ricoperta completamente. Lasciamo agire per diverse ore. In fine strofiniamo con un panno morbido e risciacquiamo bene.
Questo metodo è ottimo anche per togliere le incrostazioni di bruciato dalle pentole e dalle padelle
Se il risultato non dovessere essere soddisfacente, ripetere le operazioni o lasciare agire più a lungo i composti.
4. Candeggina
Questo è il metodo più aggressivo ma potrebbe funzionare se tutte le cose sopra elencate dovessero fallire.
Non provare assolutamente se le tue tazze hanno dettagli o metalli preziosi (almeno che tu non riesca ad evitare di fare entrare queste parti in contatto con la varichina)
Versa 50 ml di candeggina in un barattolo con 1,5 L di acqua. Sistema le tazze e le tazzine ingiallite in una bacinella (per non macchiare il tavolo in cucina), versa al loro interno questo preparato e lascia in ammollo per mezz’ora. In fine risciacqua accuratamente le stoviglie sotto l’acqua corrente in modo da eliminare i residui di candeggina. Dopo lavare con sapone.
Se la macchina nella tazza fosse solo una e piccolina, come se avesse passato lo strato superficiale della cristallina, potete provare a tamponare localmente con un goccio di varichina.. per poi lavare l’oggetto accuratamente prima del nuovo utilizzo.